Silvia Visual Blog
Visual Blog

Perché un visual merchandiser incrementa le vendite?

 

Restituire la giusta immagine

Vi siete mai chiesti perché la figura del visual merchandiser è sempre più richiesta dai negozianti al dettaglio e dalle catene di grandi brand? Perché  un visual merchandiser attraverso la comunicazione visiva riesce a catturare l’attenzione del cliente.  Restituisce un’immagine ben precisa del prodotto in grado di distinguerlo da quello dei concorrenti.

 

Vivere un’esperienza

Oggi viviamo in un mondo dove l’offerta di prodotti di abbigliamento, oggettistica, beauty o arredo è sempre più competitiva e ripetitiva. Catturare l’attenzione di un possibile acquirente su un articolo ben specifico è sempre più difficile. Questo perché oggigiorno le persone sono incuriosite non tanto dall’oggetto in sé ma dalla sensazione che quell’oggetto è in grado di trasmettere. Nell’era del consumismo le persone non entrano più nei negozi soltanto per acquistare un bene di cui hanno particolare necessità, ma, entrano per vivere una vera e propria esperienza. Nel campo della vetrinistica, infatti, si parla sempre più spesso di EMOTIONAL EXPERIENCE, Il prodotto viene presentato a 360° e contestualizzato in un’atmosfera ben precisa dove anche il colore, la posizione e la quantità assumono una valenza significativa. 

Semplificando basti pensare alla scelta di un vestito o qualsiasi altro oggetto di abbigliamento.

 

In fondo si acquista con gli occhi e la mente

A tal proposito mi piacerebbe raccontarvi una mia esperienza personale. Nei mesi scorsi mi è capitato di dover cercare un abito da cerimonia per far da testimone al matrimonio della mia migliore amica. In preda al panico ho girato tantissimi punti vendita alla ricerca dell’abito giusto per l’occasione, ma, anche quando pensavo di aver trovato il vestito perfetto, mi chiedevo se effettivamente fosse adatto al ruolo che avrei dovuto ricoprire. Poi un giorno passeggiando per strada sono stata colpita da una vetrina allestita con dei bellissimi fiori primaverili posti a cascata e arricchita nella parte centrale da due manichini posizionati un po’ di trequarti. Ricordo di essermi soffermata un bel pò nel guardare quell’immagine, così la mia mente ha iniziato a fantasticare e a pensare a come avrei trascorso l’evento con indosso quel vestito. Volete sapere cosa ho fatto subito dopo?  Beh sono entrata, ho provato quell’abito e senza nemmeno pensarci l’ho acquistato!

Sono stata fortunata direte voi,  o forse l’abito costava di più di quelli già provati, mi vestiva meglio penserete. Certo l’abito indossato mi stava bene, ma tanto quanto gli altri 20 che avevo  già provato in tutti i negozi in cui ero già stata.

Il punto è che, io quell’abito, dentro di me, lo avevo già scelto guardando la vetrina! Perché è stata proprio quell’esposizione, nel modo in cui era strutturata ed allestita, a restituirmi un’immagine precisa del giorno del matrimonio. Si, esatto, una “semplice” vetrina è stata in grado di creare l’atmosfera che avrei vissuto in quella giornata. Ecco a cosa serve un buon allestimento!

Questo è l’esempio di come la figura del visual merchandiser possa fare la differenza all’interno di un negozio. In questo caso specifico, un’allestimento floreale particolare e vario, la posizione dei manichini e i colori utilizzati hanno saputo ricreare nella mia mente un’immagine chiara ed unica. La vetrina, attraverso una comunicazione visiva differente e creativa, ha saputo catturare completamente la mia attenzione.

Silvia VIsual Blog Vetrina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share via
Copy link
Powered by Social Snap